sabato 5 dicembre 2009

24 bis BUON COMPLEANNO

Questo post è di Tenar
Mentre gli altri 3 si occupano del cadavere dello sharita e vanno dal paladino, io e il bardo torniamo in locanda. Sono cupa durante il tragitto, lui è di un umore anche peggiore del mio. Stranamente però, mi rendo conto che si rilassa pian piano. Prima di andare a dormire mi si avvicina, chiede se sto bene e mi sorride. Gli rispondo che sono molto stanca e che ho bisogno di riposare.
Attraverso la sala comune e vedo sulla lavagna sopra al bancone la data e il menù del giorno, mezzanotte è passata da un pezzo e l'oste prepara sempre il menù del giorno seguente prima di andare a letto. Caspita, è il mio compleanno! Ho compiuto 18 anni e... sono quasi morta, tanto per cambiare. Di questo passo non arriverò ai 19 e magari qualcun altro morirà per salvarmi. Proprio un bel compleanno!
Salgo in camera, sistemo ai piedi del letto il mio stremato micio alato e vado a dormire anche io.
La notte sogno.
C'è una figura scura seduta di fianco a me, sul letto. D'istinto mi spavento, mi ricorda una ben altra figura scura, ma quando rialza lo sguardo vedo che il suo viso splende della luce della luna. Malik la guarda estatico.
- Stai diventando grande, figlia mia. - mi dice. È estremamente dolce - E forte; sì, forte, poiché la forza non si misura solo dal numero di nemici uccisi. Guarda.
Di colpo rivedo le mie avventure, ma da un'ottica diversa, come se per un istante potessi guardare dentro l'anima dei miei compagni. Vedo GP, triste, che canta per il suo Calimshan scomparso. Vedo me stessa consolarlo e capisco quanto questo lo abbia aiutato. Ha lottato con noi per un Calimshan migliore e, grazie a me, ha imparato ad apprezzare la bontà. Non per niente, poi, ha saputo far breccia nel cuore di Fiann.
Vedo le sere in cui Leeah mi teneva compagnia per distrarmi dagli incubi. Lui, un giovane monaco estremamente rigido, che sotto sotto si considerava superiore agli altri e "l'unico che sa cosa vuol dire soffrire davvero", sente la mia sofferenza. La sua rigidezza si allenta, sera dopo sera prova per me affetto e partecipazione, non più senso di superiorità.
Vedo Drevlin chino su di me, in diverse occasioni, preoccupato. Sono importante per lui, gli sto aprendo gli occhi, aiutandolo a vedere il mondo della magia in modo meno schematico. Mi considera, nel gruppo, l'unica che lo capisca e, sotto sotto, parte della sua famiglia.
Vedo Lorcan. Capisco che la mia risata per via della coda sul momento lo ha sorpreso. Quando ci ha pensato su, però, ne è stato sollevato. Si è sentito accettato, non giudicato. Ripenso al sorriso di questa sera. Il più sereno che io abbia visto sul suo volto. Quel sorriso è merito mio.
Anche la figura china su di me sorride.
- Mi fido di te, Jamila. - dice - Buon compleanno.
La sua voce è rassicurante e gentile, io però resto dubbiosa.
- Io a loro devo molto di più, devo la mia vita.
- Puoi dire che una vita valga più della salvezza di un’anima? Chi può sapere dove porteranno gli eventi innescati da un gesto che cambia il modo di pensare delle persone? Quel gesto potrebbe preservare molte vite...

Ha ragione, ha vinto lei.

8 commenti:

malik ha detto...

tanti auguri di buon compleanno!
purrr purrr purrr purrr purrr purrr

Ale ha detto...

Bellissimo post

jamila ha detto...

Se proprio vogliamo dirla tutta, non è esattamente la "bontà interiore" la cosa che più apprezzava GP in Jamila...

Mr. Mist ha detto...

Ciao Jamila,
mi unisco ad Ale per i complimenti al post (simpatico e profondo) ed agli auguri di buo compleanno di Malik!
Aggiungo di mio i complimenti per il blog che visito da qualche giorno e che d'ora in poi seguirò assiduamente!
Stammi bene buona mira! ;)
Saluti da Mr. Mist

jamila ha detto...

Ma guarda chi si sente da queste parti!
Ciao Mr Mist, benvenuto tra questa banda di pazzi e grazie per i complimenti.
Sulla buona mira, che vuoi che ti dica... ormai siamo rassegnati!

Cik ha detto...

come ti dissi tempo fa è uno dei post più belli!
non a caso si rinomina il GP ;-)

Anonimo ha detto...

Guardate che i complimenti dovete girarli a Tenar, il post è suo. Di mio ci sono solo le ultime 6 righe!
Ciao a tutti
jamila

Tenar ha detto...

I mater sono avvantaggiati, potendo usare gli dei che, di solito, sono personaggi di un certo carisma