sabato 3 luglio 2010

43a CONVOCAZIONE IN GIUDIZIO

Dormiamo più a lungo del solito, i festeggiamenti si sono protratti fino a notte inoltrata e ce la prendiamo comoda. Partiamo a metà mattinata sui nostri tappeti volanti e verso l'ora di cena siamo alla torre di Drevlin. Lì troviamo due lettere: la prima è per me, ma non è una lettera: è la mia laurea da maga, firmata dal Segugio Magico che è intervenuto a casa di Esvele. I commentini sarcastici si sprecano. Io sono molto soddisfatta, un grosso problema in meno.
L'altra è per Lee, che però non la legge di fronte a noi, lo fa più tardi in camera sua. Drevlin lo guarda andarsene con una punta di preoccupazione, la prima ombra che compare sul suo volto da ieri sera. Il suo mutamento di umore è sorprendente, è riapparso il ragazzo divertente di Sundabar. E' felice, forse ancora un po' incredulo. Mi ha regalato anche una "pietra della fortuna" che ha ottenuto nello scambio con il "mazzo delle meraviglie". Aiutiamo Lorcan a preparare cena, scherzando tutti assieme. Il bardo si cala alla perfezione in queste incombenze domestiche, sua moglie lo aveva messo proprio in riga. Ha davvero tutta la mia ammirazione!
Dopo mangiato Lee ci informa che deve recarsi a Calimport al più presto perché è stato convocato dal suo patriarca. Perché? Non lo sa di preciso, la motivazione non è scritta. Potrebbe avere a che fare con le sue ricerche teologiche. Il mago lo rimbrotta: "Che stai combinando, monaco? Non ti pare che abbiamo già abbastanza questioni in ballo?" Lui dice che sta cercando di superare le "divisioni" tra le chiese di Ilmater, Latander e Tyr, e forse questo discorso non piace a qualcuno. Ripensandoci, mi viene in mente qualche setta integralista che potrebbe non gradire simili "aperture". Drev lo guarda malissimo: "Ma perché cercarsi rogne proprio adesso!" Lee si difende, magari la convocazione non riguarda questo: non sa perché l'hanno chiamato in giudizio.
Silenzio tombale.
Drev è quello che si riprende per primo: "Chiamato IN GIUDIZIO?" Espressione imbarazzata dell'altro. -"E quando aspettavi a dircelo?" -"Te l'ho detto adesso..." Il mago si massaggia lo stomaco soprapensiero. L'ulcera? Lancia un'occhiata a me e Lorcan, che annuiamo. -"Domani vado da Zelman a consegnare il rapporto. Sento le sue direttive e poi decidiamo quando partire. Non esiste che tu vada da solo". Lee sembra sollevato.
Si sta facendo tardi, voglio tornare a casa dai miei perché quando me ne sono andata erano ancora sotto shock per le notizie riguardanti la mia presunta morte e ora hanno bisogno di avermi vicino. Drev mi accompagna. Parliamo del monaco, ma lui chiude l'argomento in fretta, come se volesse allontanare i pensieri. Ha ragione, almeno per il poco tempo che siamo soli... "Soli", c'è ancora gente in giro, come è normale ad Halarahh. Ci salutiamo davanti alla mia porta. Qui è piuttosto buio e per strada non c'è nessuno, almeno il bacio della buonanotte ce lo possiamo concedere. D'accordo, forse è più di un semplice bacio della buonanotte... e non è nemmeno uno solo...
I miei sono felicissimi di rivedermi, stanno molto meglio. Restiamo a chiacchierare un paio d'ore e mostro loro il mio bel diploma, così sanno cosa dire in caso qualcuno venga a informarsi. Yerodin è di turno, ma ho tutta la mattinata di domani da passare anche con lui.

6 commenti:

jamila ha detto...

Pensavo che se più avanti si rendesse necessario, potrei ricorrere all'esperienza di Ale che come "scrittore Harmony", grazie alle "imprese" di Hearst, ha già avuto grandi apprezzamenti!!

Ah: vedrete, nelle prossime puntate il monaco vi stupirà!

Nik ha detto...

Decisamente, credo che sia in questo momento il monaco di Illmather più famoso del Faerun

Ale ha detto...

J, non hai idea dell'opera di "filtro" che richiede il trasporre dal tavolo di gioco al blog determinate "imprese"! In particolare Hearst è uno che dal vivo non tralascia di rimarcare certi particolari piccanti, e soprattutto non usa mezze parole né metafore. Poi per forza diventa difficile riportare tali imprese al pubblico senza vietare ai minori il blog stesso... :)

jamila ha detto...

Eh eh eh... immagino!
ciao

Mr. Mist ha detto...

Eh già ad Hearst interessa l'atto in sè non la sua descrizione! In ogni caso penso che Jamila se la caverà egregiamente a descrivere situazioni molto più "intense" diun bacio, sempre che non voglia scendere troppo nei dettagli! ;P

jamila ha detto...

No, direi proprio che NON vuole scendere troppo nei dettagli!