martedì 10 agosto 2010

46b COMPLICAZIONI

Ci attende la signora dell’enclave, una donna dal capo rasato e tatuato, che giochicchia con una maschera magica raffigurante un beholder e che ha un globo oculare come famiglio. Non so darle un’età, credo sia sulla trentina; è coperta di veli rossi e si presenta come Chathin Zurn. Di primo acchito, non è certo simpatica. Lo è ancor meno nel proseguo dell’incontro. Drev chiede spiegazioni su quanto accaduto durante la notte, lei ribatte che non è successo nulla, io sto bene e degli ambasciatori di Halruaa non si lasceranno mica intimorire per così poco. Il mago si sta alterando, insiste perché trovino alla svelta il colpevole. Stanno provvedendo: hanno controllato alcune persone che alloggiano nella locanda per stranieri. Il mago dice che in realtà il colpevole è un Thay, lo abbiamo visto con uno scrutare, ma lei taglia corto: dai loro incantesimi il sospetto è un tiefling, che difatti è fuggito di fronte alle guardie. No, non dirmi che è Lorcan… La donna ci guarda con superiorità: “Del resto può succedere a dei principianti di sbagliare”. Drev si controlla a stento, questa è apertamente un’offesa. Mi sto alterando anch’io: “La nostra magia era supportata da effetti molto personali dell’assassino, è improbabile che abbia fallito. Se voi non volete occuparvene è un altro discorso…” Lei provocatoria riafferma che loro avevano il mantello dell’uomo, e ribadisce che capita agli inesperti di non saper indirizzare correttamente gli incantesimi. E poi, insomma, non mi è successo nulla di male, perché farla tanto lunga… Drev, radiamo pure al suolo l’enclave! Del resto, a dei principianti può capitare di calibrare male la potenza di un incantesimo… Zelman avrà sicuramente un’arma di distruzione di massa da prestarci! Siamo tuoi ospiti, cretina arrogante. Ci tieni proprio a inimicarti Halruaa? Mi tornano in mente le parole del capo: cercare di non farsi notare troppo… Ma porca miseria, sempre con le mani legate. Mi defilo dalla discussione tornando a fare la fidanzata decorativa, mentre Drevlin e la donna si scambiano altre frasi taglienti. Poi il discorso volge su cosa abbiamo da offrire e su cosa cerchiamo. Il mago è bravo a stare sul vago: vogliamo informazioni più che altro storiche sui thay in cambio di alcune conoscenze di magia “scenica” (rane luminose o qualcosa del genere. Truzzo e di cattivo gusto… potrebbe piacere molto). La donna parte di nuovo in una divagazione sulla superiorità della magia thay, che bada al sodo e non si perde in cose inutili, e vuole sapere più nel dettaglio cosa ci interessa prima di accettare. Il mago di destreggia bene e alla fine otteniamo l’accesso al loro archivio. Però, concederanno a uno solo di noi di entrare a consultare i documenti: più persone altererebbero l’equilibrio ambientale per la loro corretta conservazione. In quella un servitore molto imbarazzato viene a consegnare un messaggio a Lee: è richiesta la sua immediata presenza al monastero perché sta nascendo suo figlio. Chathin ironizza pesantemente, ma Lee si lascia scivolare tutto addosso senza scomporsi minimamente. Sarà Drev a occuparsi dell’archivio, per cui è meglio che io torni al tempio con il monaco. Lascio Malik con il mago, in modo da sapere se gli capita qualcosa di male, e mi prendo Ed-Widge. Non mi piace saperti qui da solo, ma non abbiamo alternative. Ci alziamo da tavola per andarcene, senza aver toccato cibo. Vedi mai che sia avvelenato… Per non correre rischi, decidiamo di teletrasportarci direttamente al monastero di Ilmater. Per farlo però dobbiamo allontanarci di qualche metro dall’ingresso dell’enclave. Indosso un mantellino scialbo coprendomi la testa ed esco scortata da Lee e da una guardia. Mentre sto prendendo la pergamena con l’incantesimo, sento il monaco davanti a me gemere per il dolore: un dardo lo ha colpito alla spalla. Come, ho appena messo fuori il naso… D’istinto mi lancio una protezione del male e indietreggio verso la porta, allertando mentalmente Malik. La guardia confusa torna anche lei sui suoi passi, mentre Lee viene colpito di nuovo. Abbiamo visto la zona da dove è arrivato il dardo, il monaco prova con un incantesimo ad area. La guardia fa riaprire la porta dell’enclave e mi riporta dentro. Credo che Lee sia andato a segno, perché l’assalitore non dà più segno di sé. Allora sei proprio fissato con me, non ti sono bastate le legnate dell’altra volta. Intanto c’è un certo movimento di gente armata, in pochi istanti arriva anche Drev con i thayan. Dopo una breve discussione, mi concedono di lanciare il teletrasporto dall’interno dell’enclave (ma quanto siete magnanimi!) così io e Lee arriviamo al tempio sani e salvi. Lui viene immediatamente portato da Lara, io aspetto paziente. Spero che vada tutto bene, sia per il bambino, sia per Drev, sia per Lorcan che è disperso chissà dove. Il tempo scorre lento, troppo. Mi snervo all’idea dello psicopatico appostato là fuori. Ormai si fa buio, il parto va per le lunghe e io non me la sento di dormire in una cella da sola. Racconto al chierico nostro amico cosa è successo e gli chiedo di vegliare con me. Dopo circa un’ora, arriva un messaggio magico: il tiefling che ha tentato di rapirmi è stato catturato ed è rinchiuso nella prigione di Calimport. No, nooooo! Lorcan si è fatto prendere! E adesso, come lo tiriamo fuori di lì senza destare sospetti? Ma è mai possibile che non ne vada una dritta… I miei pensieri vengono interrotti da un paio di monaci tutti contenti ed eccitati che escono dalle stanze adibite al parto: “È nato! È nato! È andato tutto bene ed è un bel maschietto!”

8 commenti:

jamila ha detto...

Ebbene sì: Lorcan, il ladro agile e vissuto, furivo come un'ombra, si è fatto catturare da... UNA GUARDIA DI CALIMPORT DI TERZO LIVELLO!!

jamila ha detto...

Per inciso: Lorcan è di 9°!
(e prima volevo scrivere "furtivo", ovviamente...)

Ale ha detto...

Congratulazioni a papà Lee!

Tenar ha detto...

Sono soddisfazioni. Grandi soddisfazioni

Anonimo ha detto...

@Tenar: Cosa, la paternità di Lee o la cattura di Lorcan?
J.

Mr. Mist ha detto...

Mi unisco alle congratulazioni per papà Lee!

Tenar ha detto...

le guardie, le guardie!

Bardoscuro ha detto...

Mostri. Siete crudeli e privi di tatto. Soffro infinitamente.