domenica 29 agosto 2010

48b ESCA

Discutiamo su come sia meglio comportarsi: se andassi con loro alla cena, ci sarebbero buone possibilità che l’assassino non si dilegui al minimo pericolo ma sia disposto a correre dei rischi in più per raggiungere il suo obiettivo, cioè me. Soprattutto se il mio rapimento gli è stato ordinato dalla sua amichetta devota a Shar. Inoltre, mago, saresti al riparo dalle presunte attenzioni di Chathin; lo so che ci hai pensato… L’idea di fare da esca non mi piace, ma a questo punto sembra il piano che ha maggiori probabilità di successo. Lorcan decide di camuffarsi, tingendosi i capelli, mettendosi un fondotinta scuro e cambiando il colore degli occhi. Il lavoro è ben riuscito, voglio vedere chi lo riconoscerà. Ci incamminiamo verso l’enclave, con Lorcan che ci segue nascosto sui tetti. Dopo non molto un mercenario ci sbarra la strada con fare minaccioso. Nel giro di pochi istanti compaiono altri due uomini armati, uno dei quali tenta di colpire Drevlin con una freccia. Il mago si protegge con delle immagini speculari, Lee intima al soldato che ci sta intralciando il passo di togliersi di mezzo se vuole andarsene tutto intero. Il solito dardo soporifero mi colpisce a una spalla. Un formicolio scende lungo il mio braccio, intorpidendolo. E no, bast***o, non avrai vita così facile! Lorcan ci urla che l’assassino sta saltando giù dal tetto di fronte a lui, Drev prontamente lancia dei tentacoli neri per bloccarlo. La mossa riesce: sia il killer che una delle guardie restano imprigionati. Mi stacco il dardo dalla spalla e lancio una cecità, in modo da impedire all’uomo di fuggire, ma lui resiste, come resiste al raggio di vertigine del mago. Lee invece va a segno cercando di stordirlo, mentre Lorcan tiene occupato un mercenario. L’assassino non riesce a liberarsi dai tentacoli, e al secondo tentativo resta anche accecato dal mio incantesimo. Lo vedo dibattersi come le mosche nella tela del ragno, la mia mente è in balia del tormento delle ragazze che ha goduto a torturare. Sto pensando di usare un colpo accurato per ucciderlo conficcandogli un dardo nel collo, quando mi accorgo che una guardia cerca di colpirmi, ma senza successo. Drevlin lancia un incantesimo sull’assassino, che implora pietà. Pietà! Con che coraggio chiedi pietà, TU! Quante di loro ti hanno implorato, con che risultato… Lee lo fa svenire mentre i mercenari si danno alla fuga. Vorrei ucciderlo, lì dov’è, adesso. –“Jamila, fermati! Non fare sciocchezze!” Tu non li hai visti i cadaveri sfigurati delle ragazze? –“Un conto è uccidere qualcuno in combattimento, ma questo è omicidio! Ti pentiresti per il resto della vita” Dentro di me so che Malik ha ragione, è vendetta, ma fatico a controllarmi. –“Tenetemi lontano da lui altrimenti lo ammazzo!” Lee mi guarda di traverso mentre recupera il corpo inerme dell’uomo. Drev borbotta che lui mi lascerebbe fare. Il monaco dichiara che lo porteremo al tempio di Ilmater e lì decideremo la sua sorte. Senza contare che ci serve vivo per scagionare Lorcan da ogni accusa. Vero, però non possiamo affidarlo alla giustizia di Calimport o sarebbe libero di tornare ad agire in men che non si dica.
 Per prendere tempo, Drevlin manda un messaggio magico all’enclave scusandosi se faremo tardi: la sua fidanzata ha impiegato molto più del solito a prepararsi…
 Sì, ma non ho capito perché si debba sempre scaricare la colpa su di me!

3 commenti:

Mr. Mist ha detto...

No sai Jamila tu hai capelli, Chatin no, allora se Drev dice che hai passato del tempo a pettinarti non credo che la maga possa avere da obbiettare non credi?
Per il fatto di accoppare il tizio beh io non credo che l'avrei ammazzato, certo che dire:"Portiamolo vivo al tempio" è una cosa, dire:"Portiamolo al tempio vivo ed ILLESO" è un'altra e mi sembra che Lee non abbia detto la seconda! Eh..eh eh eh!

Tenar ha detto...

In effetti il poveretto è arrivato al tempio ridotto piuttosto male. E, da quel che si sa, nessuno gli ha più curato la cecità...

jamila ha detto...

A mente fredda, J non avrebbe certo pensato di ucciderlo, figurati.
Al tempio ci sono centinaia di persone in grado di curargli la cecità e io finchè non lo vedo processato in pubblica piazza la cecità non gliela levo! A uno che si sa nascondere in pieno giorno come niente fosse!
E poi.. "il poveretto"???