giovedì 5 agosto 2010

OZ (Mystara)

Questo post è di Nik.

LA TEMPESTA

Era una notte buia e tempestosa quando Oz venne al mondo.
La madre soffrì molto per il parto anche perché la levatrice non giunse in tempo e dovette arrangiarsi insieme alla vecchia vicina.
Fin dal primo momento fu chiaro che Oz avrebbe dato parecchi dolori a sua madre.

Il padre nel frattempo diede chiaramente un segno agli dei dell'ascendenza del piccolo Oz.
Nervoso per il parto del suo primogenito, confuse infatti le erbe lasciate dalla levatrice con il tabacco che normalmente fumava.
All'alba fu trovato svenuto in un campo, nudo ed esausto, dopo che aveva conquistato innumerevoli eserciti con il solo ausilio della sua pipa.

Quella notte, il piccolo Oz continuò un'altra delle tradizioni di famiglia iniziata alcune generazioni prima dal suo avo Jack: essere scambiato nella culla con un folletto.
La fata servitrice portò il bimbo proteggendolo dalla pioggia che ancora cadeva copiosa e lo depose, ai piedi della sua padrona la baronessa Semedisesamo.
Il piccolo Oz crebbe alla corte di Semedisesamo, facendo lavori umili, ed imparando il silenzio.

SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZ'ESTATE

Correva l'anno 345 AC quando venne alla luce Fiordifagiolo, legittimo erede del ducato di Biancoprato.
Il padre era morto durante uno scontro con dei demoni nel nord, e la madre, rimasta sola era stata presa sotto l'ala protettrice della regina delle fate Titania.
Poco dopo il parto, fu chiaro che nemmeno il potere della sovrana poteva proteggere la duchessa e l'erede ancora in fasce dalla malevolenza della corte.
La madre a malincuore si dovette separare dal figlio, che venne sostituito con un bambino umano.
Per consentirne un ritorno glorioso infuse tutto il suo potere in un oggetto invocando su di esso una potente maledizione. Solo il legittimo erede del ducato di Biancoprato avrebbe ricevuto il potere, gli altri sarebbero morti.
La creazione dell'artefatto debilitò, ed alla fine portò nella tomba la duchessa.

Nel mentre il piccolo Fiordifagiolo, che gli ignari genitori adottivi avevano chiamato Jack, crebbe.
Il sangue fatato lo spinse presto ad una vita di avventure.
Per salvarsi in numerose circostanze ottenne aiuto dagli dei, ripagandoli ben poco ed infrangendo molte promesse.
Fu così che un giorno venne punito ed ora la sua anima viene tormentata con altri miscredenti.
Non riuscì mai a rivendicare il ducato, ma, in una notte di passione con una locandiera, generò un erede.

Molti anni dopo e molte generazioni più tardi dalla stirpe di Fiordifagiolo venne generato Oz.

CI SONO PIU' COSE IN CIELO ED IN TERRA, OZ, DI QUANTO LA TUA FILOSOFIA POSSA IMMAGINARE

Oz crebbe come servitore di Semedisesamo, sviluppando insolite capacità magiche.
Alcuni rivali di Semedisesamo cominciarono a dire che poteva essere un discendente di un nobile casato e quindi che Oz non poteva essere trattato come un servo.
Il caso venne alla fine sottoposto ai regnanti, che posero Oz a contatto con l'oggetto forgiato innumerevoli anni prima dalla duchessa di Biancoprato.
Egli, contrariamente a quello che in molti desideravano, acquisì il potere del casato e venne immediatamente riconosciuto come duca.
Finalmente libero dalla corte decise di auto esiliarsi, con la benedizione dei regnanti.

3 commenti:

jamila ha detto...

Fidatevi, il silenzio l'ha imparato molto bene!!
(E questo potrebbe essere un'ottima cosa)

Mr. Mist ha detto...

Il Nik s'è sparato un'overdose di Shakespeare per il background del personaggio?

Anonimo ha detto...

Shakespeare e conegrina.
(un mix esplosivo!) ;-)

J.