lunedì 25 ottobre 2010

52a DI NUOVO INSIEME


 Lorcan mi riscuote dai miei pensieri: “Allora? Cosa conviene fare?” Il nostro unico aggancio con gli Arpisti è Elminster, quindi dovremmo tornare da lui. Se usiamo il teletrasporto che ci ha dato Zelman, poi dovremmo ricercarne un altro o “sprecare” uno dei miei per Halarahh. Perderemmo parecchi giorni, anche per recuperare il credito da consegnare ai chierici di Latander. Ci ragioniamo sopra. Osservo il bardo, la soluzione viene da sé. –“La cosa migliore è andare a Selunnara. Saremmo al sicuro e voglio vedere con che coraggio ci negherebbero la resurrezione - In fin dei conti, hanno qualcosina da farsi perdonare… - Lì non sarà un problema recuperare pergamene di teletrasporto, non c’è bisogno di denaro e risolveremmo tutto in pochissimo tempo, senza rischi.” E Lorcan potrebbe riabbracciare moglie e figlio. Drev resta pensieroso per qualche momento, il bardo ha lo sguardo fisso davanti a sé, immobile, come se avesse paura anche solo di respirare. Il mago si gratta il mento: “Sì, è un’ottima idea”. Lorcan cambia colore, noi fingiamo di ignorarlo. Prendo una delle mie pergamene e leggo. La sensazione di vuoto e smarrimento dura più del solito, finché ci ritroviamo nella piazza dove ero arrivata l’altra volta. Ci sono diverse persone, soprattutto bambini, che ci additano incuriositi. Mi stringo nel mantello per evitare che si vedano i vestiti laceri, i tagli e le ferite che ancora sanguinano. Drevlin contempla l’enorme luna che ci illumina dal cielo. Sono tutti eccitati dall’apparizione improvvisa e dal nostro strano aspetto che non fanno caso alle nostre condizioni. C’è anche il nipote dell’Anziano, che corre immediatamente a chiamare il nonno. Poi tra le altre voci si alza netto un: “Papà! Papà!” Un bimbetto dagli occhi chiari si fa largo tra gli altri correndo verso di noi. Lorcan lo guarda incapace di muoversi o parlare, poi quando il bimbo gli arriva vicino se lo stringe addosso con le lacrime agli occhi e sembra non volerlo lasciare andare più. –“ Ma papà, che fai… dai, c’è un sacco di gente che ci guarda!” Selune, ricordi quando avrei meritato una leggera folgorazione per punizione? Ecco, scusa… e grazie, grazie davvero per questo. Lui cerca di frenare la commozione, io sono distratta da qualcuno che chiama il mio nome a gran voce. –“Mayuri!” Mi corre incontro. No, no, piano per favore, sto a mala pena in piedi… Riesco a non cadere, lei è stupita dal fatto che sia tornata così presto. Poi forse si accorge del sangue, ma in quella arriva l’Anziano con altre persone del consiglio e con la mia famiglia. C’è anche la moglie di Lorcan, i suoi occhi azzurri e i suoi capelli biondi spiccano tra la folla. Si getta tra le braccia del marito. Fai piano, così la stritoli! Nonostante faccia finta di nulla, Drev è tutto soddisfatto.
 Il mondo attorno a me comincia a ondeggiare pericolosamente. Rubiard si rende conto delle condizioni in cui versiamo io e il mago e riesce a portarci a palazzo, lontano dalla curiosità della gente. I selunnariti sono visibilmente preoccupati. E come spiego che è colpa del “fuoco amico”? Drev riassume brevemente l’accaduto mentre veniamo curati, e così scopriamo l’inghippo: gli incantesimi di resurrezione qui non sono molto usati, soprattutto perché mancano i diamanti necessari per il rituale. Potrebbero chiedere se qualcuno ne possiede tra gli oggetti di famiglia ed è disposto a cederli, oppure potrebbero pregare Selune per un miracolo, ma se ci fosse una soluzione più semplice sarebbe meglio. Mi sembrava troppo facile! Affidiamo il corpo di Lee ai chierici e torniamo verso la piazza. Subito la moglie di Lorcan, Aud, ci chiede se lui si è comportato bene. L’espressione di Drev è fantastica! Il bardo, com’è ovvio, si ferma con lei e il figlio, Drev invece accetta l’invito di Eliana. L’ho presentato in modo “neutro”, per evitare di metterlo in imbarazzo. Mayuri è incuriosita dalla carnagione del mago, che è ancora più scura della mia. Durante la cena viene sommerso di domande sul Faerun; lui è disponibile, parla volentieri. È molto stanco però, Eliana mette a sua disposizione la stanza degli ospiti.

5 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Preparati Drev, adesso che li hai conosciuti, scatteranno gli inviti a prazo/cena da parte dei futuri suoceri!
Ormai sei fritto!!! ;)

jamila ha detto...

Calma calma! Nessuno ha detto che saranno i futuri suoceri.
... forse è a questo che stava pensando Drev prima che ci teletrasportassimo qui! Non avevo considerato questo aspetto.
Va be', mica si spaventerà per così poco...

Tenar ha detto...

Credo che sia terrorizzato da questa doppia famiglia, doppi pranzi, doppie feste, doppi regali, doppie suocere...

Mr. Mist ha detto...

QUOTONE X TENAR, almeno io al posto del buon Drev sarei terrorizzato da ciò che lei ha descritto!

jamila ha detto...

Ma suvvia... per così poco!
E poi a Selunnara cucinano, anzi evocano, leggero.