lunedì 8 novembre 2010

PRIMA MISSIONE (Mystara)

Il punto di vista è quello di Kayleigh.

 Il capitano è contento della nostra decisione e ci manda in fureria ad equipaggiarci. Nel pomeriggio chiedo a Kelsia di tirare qualche colpo con me, giusto per evitare a parecchi fanciulli insanabili ferite nel loro orgoglio guerriero. Prima le insegno a tenere un arco come si deve, con la spada è molto più abile e tiene botta. Quando smettiamo intorno a noi c’è il deserto. Appunto! E scommetto che nessuno mi ringrazierà per il favore! Lei è molto perplessa. Eh eh, tranquilla cara, tutto normale. Oz invece si dedica con estrema dedizione all’arte dell’ozio.
 Verso sera il capitano ci dà gli ordini: perlustrare la zona a sud del forte alla ricerca del gruppo organizzato. Partiamo poco dopo l’alba. Di tracce ce ne sono parecchie, in genere vecchie di un paio di giorni. Alcune sono chiaramente di gruppetti allo sbando: tornano sui loro passi e non fanno nulla per nascondersi. Verso mezzogiorno sentiamo dei boati in lontananza, come degli scoppi. Ci dirigiamo da quella parte, ma dopo poco trovo una pista fresca, un paio d’ore al massimo. E questi non sono sbandati, hanno anche cercato di coprire i loro movimenti. Orme belle grosse, non semplici goblin. Con estrema cautela, andiamo ad indagare. Ci muoviamo silenziosi, anche se Oz è un po’ troppo in vista. Sono così attenta a non far rumore e a non perdere la copertura che quando inciampo su un corpo a terra mi spavento. Accanto ci sono altri due cadaveri, più due hobgoblin e un bugbear intenti a frugarli. Mi fissano a bocca aperta, del tutto sorpresi. Aaaaaaah! Scappare! Urlo per avvertire gli altri e mentre mi ritiro impugno l’arco, ma le mie frecce vanno a vuoto. Dannazione, Kay, con calma! Il bugbear punta dritto su di me. Te possino… Mollo l’arco e sfodero la bastarda. Oh sì. Vieni bello… Il buco che gli apro nel torace lo sbilancia, lui anziché colpire me falcia un cespuglio lì di fianco. E si scopre. Il mio affondo lo finisce. Mi volto mentre Kelsia si libera del suo hobgoblin, Oz sta ancora combattendo con il suo avversario, che viene abbattuto da una mia freccia nel collo. Fiùùùù. Bene. Visto papà? Solo Kelsia è leggermente ferita e per sicurezza beve un’antitossina. Uno degli hobgoblin è ancora vivo, Oz lo stabilizza mentre controlliamo i cadaveri dei due uomini. Due pastori equipaggiati per stare fuori alcuni giorni. Hanno anche due scatolette di metallo sigillate, con un forellino sul coperchio da cui spunta un lembo di stoffa. Che strano odore… forse sono quegli aggeggi esplosivi fatti con la polvere nera, quelli che si stanno diffondendo da Karameikos. Interessante. Approntiamo una barella di fortuna per il nostro prigioniero, trasportato da Oz e Kelsia mentre io faccio strada. Il capitano è moooolto soddisfatto di aver un prigioniero da interrogare: è stata proprio una fortuna averci assoldato! E dai! È merito della guida, questa guida. Ma siamo proprio sicuri di non volere entrare nell’esercito? Io sì. Glielo dico: ero arruolata, ma ho scelto di andarmene. Lui sogghigna, se l’era immaginato. Dall’interrogatorio si scopre che la banda organizzata esiste: conta circa 30 membri tra orchi, hobglblin e bugbears; il capo è un orco di nome Kultak Mein e si prefigge di uccidere tutti gli umani che incontra. Che scopo nobile e sensato. Sulla malattia invece il prigioniero sembra non sapere nulla.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Voglio dire, questa mica fa gli stessi tiri di Jamila!
J.

Mr. Mist ha detto...

Polvere nera ed esplosiva: l'incubo del mio master ha fatto carte false per evitare che arrivasse nel suo mondo di Mystara!

Anonimo ha detto...

E qui invece mi sa che l'ha "importata" a Karameikos il nostro vecchio gruppo... ma è poco diffusa.
J.

Alksoth ha detto...

A parte qualche nave volante armata di cannoni è praticamente sconosciuta...

jamila ha detto...

La mia nave non vola... e l'altra ora non vola più nemmeno lei!