venerdì 25 febbraio 2011

58b CUORE E RAGIONE

 Mentre usciamo soprapensiero dal salotto incontriamo gli inviati del nord pronti a tornare a casa. Anche Meriad andrà con loro: sua sorella ormai è al settimo mese di gravidanza e lei vuole starle vicino. Raccomandiamo di ringraziare Ulrik e li salutiamo. Ulrik… A proposito… Chiedo a Drev cosa aveva scritto il paladino nella missiva destinata a lui. Il mago risponde con una smorfia: “Dice di sapere che io in qualche modo sarò la causa della tua rovina e per questo, se tengo davvero a te, dovrei lasciarti”. No, dico… Poi scocciato aggiunge: “Mi sembra un suggerimento un po’ troppo interessato, no? Un filo di parte…” Io credo che sia uno dei tanti giochetti di Shar, tutto qui.
 Fiann invece resta: vuole venire a salvare il padre del suo figlioccio perché sente delle responsabilità nei confronti del piccolo Edein.
 Lorcan innalza il suo coro di lamenti, dal “non ci voglio andare…” al “moriremo, senza che di noi si sappia più nulla”. A parte questo, cerchiamo di affrontare la questione razionalmente. E il quadro è veramente brutto! Immagino di che utilità potremmo essere io e Drev senza magia. Beh, forse nel mio caso non cambierebbe molto… E poi, nessuna certezza di tornare. Insomma, tra i maghi esiliati ce n’erano sicuramente di più potenti di noi, eppure nessuno è riuscito scappare. Non è rassicurante, ma non possiamo abbandonare Lee! Lorcan torna a casa, io e Drev pensiamo e ripensiamo. –“Mi spiace molto per il monaco, ma Selunnara è più importante”. È dura ammetterlo, ma Malik ha ragione. Fossi Zelman, mi terrei inchiodata qui. Il mago azzarda che forse io non dovrei andare con loro. E pretende che rimanga ad aspettarli per un tempo indeterminato senza avere nessuna notizia? Non se ne parla proprio! Lui resta col mento appoggiato a una mano, mentre con l’altra tamburella sul tavolino. –“Sai, se anche non riuscissimo a tornare, lì saresti al sicuro da Shar. Potremmo vivere tranquilli e farcene una ragione…” Lo guardo shoccata. So che in fondo non ci crede davvero, ma il fatto che lui, LUI, abbia considerato allettante trascorrere la vita in un mondo privo di magia… per me… Sei proprio cotto perso! Di slancio gli salto in braccio, facendo rovesciare la sedia e noi con lei: “No, non potremmo! Ma è incredibile che tu ci abbia anche solo pensato…” Ride mentre lo bacio, per oggi abbiamo pensato fin troppo…

6 commenti:

Mr. Mist ha detto...

E' un po' come restare bloccati su di un'isola deserta se accanto a te c'è una persona che ami e con cui vuoi condividere il resto della tua vita poco t'importa di DOVE la trascorrerai!

jamila ha detto...

Ma forse il "come" sì.
Sai, lui ha dedicato tutta la sua vita alla magia, anche per poter essere "utile" nel mondo dove vive. Lui è un mago nel midollo (ricordi quando pensava di dover rinunciare a diventare Anziano come era ridotto?). Che fa in un posto dove la magia non esiste?
Bel gesto d'amore, ma impulsivo... al primo screzio tra lui e J, credi che l'idea di aver rinunciato a tutto per lei (ingrata!), non torni per essere rinfacciata? Sarebbe un grosso peso sulle loro teste. Se si può evitare...
Senza contare che pure J in un mondo senza magia perderebbe una parte di se stessa. Già le dà fastidio stare a Selunnara...

Mr. Mist ha detto...

La scelta, proprio perchè è mago nel midollo, deve averla ponderata molto io credo, sa quello che c'è in ballo e conosce i rischi, inoltre da quel poco che lo conosco, o che credo di conoscerlo, non l'ho mai visto recriminare o tentennare sulle sue scelte passate, per questo credo nella fondatezza e nella certezza della sua frase, poichè poggia su quella roccia che rappresenta l'amore che condivide con J!
Per J invece deve ancora abituarsi ad essere completamente umana ma io credo che ce la potrebbe fare!

jamila ha detto...

HAi ragione, ma finora tra loro è andato tutto bene, non c'è stato nessun motivo per recriminare.
Sì, J. fa un po' fatica a riconoscersi senza le sue "percezioni". Ma per il mago al momento, non fosse per Selunnara, affronterebbe praticamente qualunque cosa!

Tenar ha detto...

In effetti la mia paura, da Master, era la fuga d'amore dei due nel semipiano senza magia con buona pace della missione e del dovere. Ma credo che Drev non sarebbe mai davvero riuscito a sottomettersi al governatore del semipiano...

jamila ha detto...

Beh, nemmeno J.
Se poi consideriamo ciò che molto probabilmente avrebbe voluto fare il governatore in questione di J, direi che Drev si sarebbe creato la trama da solo pur di incenerirlo sul posto!!