venerdì 8 aprile 2011

61a TENERSI OCCUPATA


Rimango lì qualche istante a fissare lo spazio vuoto, stringendo il medaglione che Lorcan mi ha lasciato per andare e tornare da Selunnara come voglio. Chissà quanto è costato anche a lui lasciare la moglie… Zelman mi posa una mano sulla spalla, paterno: “Io so che possono farcela in breve tempo. Non posso dare certezze, perché dipende da loro e, come sai, Landis è chiuso alle divinazioni; però so che potrebbero riuscirci. Voi siete pieni di risorse…” Io annuisco. -“Tu cosa pensi di fare nel frattempo?” Gli spiego che prima di tutto vorrei studiare le pietre che ci ha consegnato Saharael, magari contengono qualche informazione utile. Potrei documentarmi anche sul sottosuolo, sul deserto dell’Anauroch… In realtà lui si sta già occupando di rintracciare la tomba degli scava tombe, solo che la ricerca si presenta lunga e difficile. Naturalmente mi garantisce libero accesso a tutte le biblioteche, ora però non ha le pietre netheresi con sé, per cui ci accordiamo per i prossimi giorni. Mi mette a disposizione anche uno dei soliti appartamenti qui a palazzo, dove poter studiare in tutta tranquillità e al sicuro. Mi raccomanda di essere prudente prima di lasciarmi andare via. Scortata da un jordain passo a casa a salutare Yerodin e i miei. Dopo cena però salgo a Selunnara. Non voglio rischiare un attacco delle Tenebre che potrebbe coinvolgere la mia famiglia, preferisco togliere a quei bastardi ogni tentazione.
 Eliana è contenta di vedermi, anche se è un po’ troppo brava a capire in fretta che qualcosa non va, così devo riassumerle per sommi capi tutta la faccenda. Certo non dev’essere sempre facile per Drev e per gli altri vivermi accanto. Io cerco di non “leggere”, di non invadere la loro intimità se non è necessario, ma qualcosa inevitabilmente passa, e probabilmente mi accorgo di cose che loro non vorrebbero lasciar trasparire. Eppure non si sono mai lamentati, il mago non si è mai spazientito per questo.
 La serata passa tra le infinite parole di Mayuri. È incredibile quanto riesca a parlare mia sorella! Qui non ci sono sogni o visioni a visitare le mie notti, dormo un sonno profondo e ristoratore.
 I giorni successivi li trascorro in buona parte al palazzo da Zelman. Il capo si ferma spesso da me, mi ragguaglia sulle ultime vicende che riguardano la capitale, in particolare è incuriosito da un ambasciatore venuto dal Nord che vorrebbe un’udienza con il sovrano per perorare la causa dell’orgoglio stregonesco. Eh, a me vieni a dirlo! Vorrebbe dimostrare che la stregoneria non è inferiore alla magia tradizionale e che in essa non c’è nulla di pericoloso. E ha ragione infatti: il pericolo sta in CHI usa la magia, non nella natura del “mezzo”. E io dovrei esserne la prova. Eppure so che al solo nominare la trama d’ombra verrei messa a morte da tutti questi esimi maghi senza nemmeno un’esitazione, senza che il dubbio attraversi la loro mente.

6 commenti:

jamila ha detto...

Giusto un assaggino, per dirvi che non sono dispersa...

Tenar ha detto...

Bello come sempre!

Mr. Mist ha detto...

Eh però un assaggino di qua ed un assaggino di là: adesso ho proprio fame di post!

Anonimo ha detto...

Non sono stata rapita dagli alieni, ho il computer fuori uso!
Spero di poter risolvere la cosa in tempi brevi. MA non sono molto ottimista...
J.

Mr. Mist ha detto...

Ok Ok per il momento dieta di post, ma sì dai che mi fa bene alla linea! XD

Anonimo ha detto...

Il fatto è che tutti i sunti sono sul pc e quindi non posso nemmeno scrivere...
del resto, una bella dieta farebbe un gran bene pure a me! ;-)
J