domenica 26 giugno 2011

65a UNA GUIDA PER MEZRO

 
 Ci lasciano varcare il portale verso Nyanzaru senza problemi. Purtroppo Lee non è comparso e così dobbiamo affrontare la missione senza di lui. Dall’altra parte ci aspetta un caldo umido, molto più pesante di quello di Halruaa. Siamo su una piccola collinetta, una stradina costeggiata da una vegetazione lussureggiante scende verso la città; tempo dieci minuti e gli abiti sono già appiccicati addosso, mentre insetti di vario tipo ci ronzano attorno. L’afa è insopportabile, sono sudata fradicia senza aver mosso un dito.
  In breve tempo arriviamo nei pressi del porto. Strada facendo, notiamo diverse aree sbarrate e sorvegliate da esseri serpentiformi, dove in alcune grosse gabbie sono rinchiusi degli umani dalla pelle scura e altri esseri di varia natura. Gli schiavisti non perdono d’occhio nemmeno per un istante la loro “merce”, che evidentemente deve essere molto redditizia. Ci viene l’idea di liberare uno di questi ragazzi per farci guidare da lui attraverso la giungla: di sicuro conoscerebbe bene i luoghi e poi sarebbe ben motivato ad aiutarci… Certo potrebbe non sapere nulla di Mezro, ma al suo villaggio ci sarà sicuramente un arcanista ben informato, che però non potrà guidarci di persona fino a là… Visitiamo la zona per studiarne eventuali punti deboli, fingendo di essere interessati agli schiavi. La sorveglianza è molto stretta, riuscire ad organizzare una piccola evasione senza causare un putiferio è praticamente impossibile. Forse potremmo comprare il ragazzo… I nostri discorsi vengono interrotti da uno schiavista che è venuto a imbonirci la sua merce. Si rivolge a Lorcan con fare cospiratore e complice, proponendogli una giovane schiava “da trastullo” molto carina. Il bardo declina l’offerta, tentennando un po’. L’uomo allora si dedica a me: ha un ottimo eunuco che sarebbe perfetto al mio servizio. ??? No, non ho bisogno di un servitore eunuco… Lui non si perde d’animo e con linguaggio forbito offre a Drev un ragazzino, per le sue esigenze. Il mago lo guarda interdetto e si affretta a rifiutare. Ehm…
  Forse è meglio se ragioniamo con calma sul nostro piano, cerchiamo una locanda dove sistemarci e magari vediamo che guida riusciamo a trovare, poi decideremo il da farsi. Però mi scappa da ridere: “Ma Drev, non capisco… Eravamo assieme e a me ha proposto l’eunuco, mentre a te il ragazzino? Per farci che?” Lorcan ci si tuffa a peso morto: lo schiavista ha capito subito chi era l’uomo vero! Invece non l’ha nemmeno sfiorato il pensiero che tu, mago, potessi stare con una come Jamila! Bella fama che avete voi halruiani… Abbiamo i nostri 10 minuti di svago mentre ci aggiriamo per la cittadina. Passiamo davanti al tempio di Ubtao ed entriamo. C’è poca gente, tra cui un giovane sciamano in preghiera. Aspettiamo che finisca e poi parliamo con lui, che spiega che Mezro è un luogo particolare a cui non  tutti possono accedere, la sua ricerca nella foresta è anche una sorta di viaggio spirituale e se non sei degno non arriverai mai alla meta. Pericoli concreti a parte. Noi non verremo respinti, puoi starne certo.
  Scegliamo una locanda e prenotiamo le stanze, non vedo l’ora di rinfrescarmi. Drev mi cede il primo turno in bagno, dicendo che approfitterà dell’attesa per fare un giro nella zona del porto. Non è che impiego un’ora a lavarmi, dove vuoi andare in 10 minuti? Lo richiamo: farò in fretta, e poi avrò bisogno di qualcuno che mi lavi la schiena… Fa un dietrofront immediato chiudendosi ben bene la porta alle spalle.
  Più tardi parliamo con l’oste per sapere dove ingaggiare delle guide in gamba. Ci indica tre nomi: il primo è un guerriero sopra la trentina, è molto richiesto perché organizza anche safari, battute di caccia e via dicendo e riporta sempre indietro più o meno incolumi i propri gruppi. La seconda è una donna, una ragazza del luogo che però ha un caratteraccio e soprattutto si rifiuta di guidare safari. Questa già mi piace di più… Il terzo assomiglia al primo, ma con meno esperienza. Usciamo di nuovo, ci rechiamo nell’unica altra locanda degna di nota per raccogliere informazioni. Anche lì ci vengono suggerite le stesse guide, per cui la nostra prima scelta cade sulla ragazza, Tamil. La troviamo in quella stessa locanda la sera, impegnata in una gara a chi beve di più con un tipo grande e grosso, mentre attorno si scatenano il tifo e le puntate. Lorcan, trattieniti! La ragazza è uno scricciolino, molto più minuta di me, con la pelle scura e i capelli ricci dei locali. Tracanna un bicchiere dopo l’altro con grande disinvoltura, finché l’omaccione crolla sul tavolo in un tripudio di urla, disappunto ed esultanze sguaiate. Finita la confusione chiediamo di poterle parlare, lei intasca i soldi delle scommesse e poi si alza un po’ barcollante facendo cenno di seguirla. In una stanzina riservata le proponiamo il lavoro. Ė scontrosa e diffidente, quando sente di Mezro ci squadra e ride. Mi scende un brivido lungo la schiena: tutti quelli che l’hanno fatto prima di lei non sono sopravvissuti. Il suo atteggiamento cambia al nome di Talassar: lo conosce, è stata lei ad accompagnarlo la prima volta. Ottimo! E come mai ci preoccupiamo tanto di salvarlo? Perché ci servono delle informazioni che solo lui è in grado di darci. Si convince e accetta di farci da guida, ma impone delle regole che dobbiamo tassativamente rispettare, riassumibili in: si fa quello che dice lei e senza discutere, perché senza di lei siamo morti; non si cacciano dinosauri e non si importunano i locali - è per questo che l’abbiamo scelta -; nessuno si deve azzardare a mancarle di rispetto, e fulmina con lo sguardo Lorcan e Drev, che si affretta ad alzare le mani farfugliando: “Io sto con lei!” Sì, tesoro, non è che questo ti renda automaticamente innocuo…
  Nella stretta di mano che sancisce l’accordo cerco di “leggere” Tamil: vedo distintamente il volto del mezzelfo, attorno a cui danza un piccolo tumulto di emozioni… Ė un po’ innamorata di lui, si impegnerà allo spasimo per portarci alla meta!

9 commenti:

jamila ha detto...

Altro post lungo!
Diminuiamo il divario tra narrazione e gioco.

Anonimo ha detto...

Umm... il Chult mi ha sempre fatto pensare più a Jurassic Park che a D&D...

Tenar ha detto...

In effetti è la versione d&d di Jurassic Park, anche se ci sono andata cauta con i dinosauri (che sono sacri e non mi andava di farli ammazzare dal gruppo)

Anonimo ha detto...

certo che stare con una ladra stregona di...
cos'eravamo ? 12° mi rende automaticamente innocuo.

Drev

malik ha detto...

tascinato in un altro posto disgustoso, dove non si riesce a tenere il pelo asciutto e i parassiti pullulano... che cosa mi tocca fare per questi bipedi!

domanda importante: che sapore hanno i dinosauri? pollo? tacchino? o, forse forse, tonno? ;)

jamila ha detto...

@Malik: Essere il famiglio di una persona molto carismatica ha i suoi lati negativi.
...
Essere il famiglio di una persona molto sfigata ancora di più!!!

Lascia stare i dinosauri che sono sacri, poi Ubtao ci fulmina sul posto. Accontentati di sfruttare la tua borsa del tonno infinito. Finché ce l'hai!

@Drev: lei non lo sa di che livello sono.

jamila ha detto...

Piccolo quiz: secondo voi questa guida riesce a sopravvivere o farà la fine delle altre?

Ale ha detto...

I miei giocatori mi rimproverano sempre il fatto di far crepare prematuramente i cavalli (motivo per cui non ne comprano mai...)
Non so se è solo una fissa mia, o se anche altri DM si accaniscono su altre categorie specifiche... magari Tenar predilige le guide... :)

jamila ha detto...

Credo che finora sia stato casuale, ma PG o PNG che fosse, la guida in questione (dopo averci preso per il c*** perché noi non ce l'avremmo mai fatta ecc ecc.) non ha mai avuto scampo.