sabato 9 luglio 2011

67b L'HULU-TALONG


 Riprendiamo il cammino, la foresta diventa sempre più cupa, intricata; molti alberi hanno rami e tronchi contorti, non c’è più traccia dei dinosauri, la presenza di Shar è opprimente e minacciosa.
 Tamil procede sicura, avanziamo in un silenzio pesante, teso. È Lorcan a spezzarlo: “Chissà cosa ci combina la nostra amicona del piano di sopra con l’Hulu-Talong… sta porcona…” Non riesco a non ridere: “Ma, non so… quando l’ho vista io aveva le sembianze di una fanciulla d’ombra e…” Tamil si blocca, voltandosi allarmata: “Tu hai visto CHI?” O ca**o! Ma perché non penso prima di parlare?  -“No, Tamil, stavamo scherzando… È che l’ho sognata, una volta…” Lei resta sospettosa. Per forza: prima l’aspetto di Lorcan, ora questo… -“Tamil, davvero, sono fedele a Selune! Hai frainteso…” Non credo di averla convinta della mia buona fede, non dice una parola per tutto il giorno. Giorno che finisce in una bella palude. Proprio bella… Siamo costretti a evocare dei dischi levitanti per poterci sistemare all’asciutto, ma non basta a trascorrere una notte confortevole. L’odore di putrefazione appesta anche i pensieri, la nausea si fa sentire sempre più forte… Quando Drev vomita lo seguo a ruota.  
 Veniamo di nuovo svegliati dalle grida della foresta. C’è Tamil che sta sbraitando con Lorcan tenendolo a distanza con la spada, urlando di non toccarla… Lorcan viene verso di noi per mettersi a dormire: “Ma chi vuole toccarla! Non ho fatto niente, l’ho solo svegliata per il suo turno di guardia. Certo che quella in quanto a senso dell’umorismo lascia molto a desiderare, eh…” Ma hai visto dove siamo? Dai, dalle tregua… Non ho la forza di discutere, cerco di dormire anche se l’agitazione di Malik spesso mi ridesta.
 L’attraversamento della palude è una vera goduria. La nostra guida è brava a trovare dei passaggi non troppo disagevoli, ma il posto lugubre con la sua puzza di morte condiziona il nostro umore. A metà pomeriggio la stanchezza si fa sentire, avanziamo più lenti, l’attenzione cala anche perché l’uscita da questo pantano sembra vicina… Lorcan mette un piede in fallo, non cade ma lo stivale che si è piantato nella palude è pieno di larve e vermi. Distratta da lui, scivolo nello stesso identico punto e finisco nella melma fino alla vita. I due uomini sono lestissimi nel tirarmi fuori, non so se voglio sapere quale moltitudine di schifezze mi sta strisciando addosso… Non dirmi che questo odore mi resterà appiccicato fino a quando saremo arrivati… Utilizziamo un incantesimo per respingere i parassiti, e ancora una volta la mano magica, cambio di vestiti… in una mezz’oretta il problema sembra risolto. Tamil osserva in silenzio. Drev mi carica su un disco levitante e in un’ora siamo fuori dalla palude. Il terreno torna solido ma Shar continua ad alitarci sul collo. Blocco gli altri: Malik ha notato delle liane di uno strano colore rosso che si muovono in maniera innaturale, una trentina di metri davanti a noi. Innaturale? -”L’aria spira verso sinistra e quelle piegavano nella nostra direzione…”
  Una sferzata di vento si propaga dal punto indicato dal gatto, un’ondata di male puro si abbatte su di noi e sulla foresta circostante. Il dolore mi attraversa, le solite grida si levano dalla vegetazione. Tamil e Drev sembrano aver riportato i danni maggiori. Merda! Sappiamo tutti di che si tratta. E ora come lo smontiamo l’hulu-talong? Lorcan sparisce alla vista, il mago attiva le immagini speculari e io lancio una protezione dal male prima di rendermi invisibile. Tamil tenta di colpire la creatura a frecciate, ma intorno a lei e a Drev si materializza un muro di spine. Sento le imprecazioni del mago mentre esce dal muro scorticandosi, perde sangue da tutto il corpo. La creatura avanza verso le uniche due persone visibili; è uno strano intrico di liane, ha un’andatura ondeggiante, non si vedono “zampe”, però si distingue una specie di testa… Drev si cura con una pozione e poi circonda l’Hulu-Talong di polvere luccicante. Lorcan dalla parte opposta prova con le frecce, ma non riesce a superare le barriere acide dell’animale. Tamil invece fa male, eccome. Provo a dar manforte con gli incantesimi, con pessimi risultati. La bestia di Shar sputa una creatura melmosa che si avventa su una delle immagini speculari di Drev, ma il mago la ributta indietro con una telecinesi. Lorcan non va per il sottile e usa la verga dei fulmini: l’Hulu-Talong evita l’incantesimo, la melma semovente invece viene disintegrata. Tamil è sempre la più efficace, questa volta anche il mio incantesimo danneggia leggermente la bestia che in tutta risposta mi si fionda davanti e cerca di avvinghiarmi con due viticci. Mi lacera la giubba e mi ferisce le spalle, ma non riesce ad afferrarmi e Drev la scaraventa via con la telecinesi. Le frecce di Tamil centrano sempre, i miei incantesimi mai… La bestia però sembra bloccata, incapace di agire; la sua immagine tremola leggermente, ma non accade nulla. È Drev che la tiene in scacco con la telecinesi! Proviamo ad abbatterla prima che si liberi. Mi affido ai cari vecchi dardi, e incredibilmente la creatura si accascia al suolo con un rumore frusciante. Non ci credo… Attorno si solleva una nuvoletta di… di… spore? Ecco come si rigenera!
  E di colpo una stilettata gelida squarcia la mia consapevolezza, avverto Shar con una vivezza mai sperimentata prima; il suo occhio mi inchioda, la sua voce sgraffia le pareti del mio cervello: Ancora voi! Stai sicura, pagherai anche questa. Che tu sia maledetta!”
  Ritorno in me, Lorcan e Tamil si stanno punzecchiando, Drev mi ha visto impallidire e si avvicina preoccupato. –“Ehm… Shar si è appena accorta di noi, con buona pace della nostra segretezza”. Espressione interrogativa degli altri. –“Ha appena guardato giù garantendomi per l’ennesima volta che me la farà pagare… Credo sia “irritata” per l’uccisione dell’Hulu-Talong.” Lorcan risponde con un gestaccio. Intanto dei passi pesanti si fanno sempre più vicini, compare un enorme diplodoco che deposita ai nostri piedi un ramo con alcune grosse bacche rosse; Drev e Lorcan ne mangiano una e subito le loro ferite si rimarginano. Il dinosauro ci scorta per l’ultimo tratto di giungla, facendo fuggire davanti a lui ragni, scorpioni e altre bestie poco simpatiche. Non riesco a crederci… Abbiamo ucciso l’Hulu-Tlaong! A sera sbuchiamo in cima a una collinetta, in fondo alla vallata si vede la città in mezzo a una radura che digrada fino al mare. Il diplodoco ci lascia, noi ci accampiamo a distanza di sicurezza dalla giungla e finalmente riposiamo tranquilli.

16 commenti:

Bardoscuro ha detto...

Com'ero simpatico prima di arrivare a Mezro! Mi complimento con me stesso! Peccato per i momenti foschi che mi attendono... ;)

Ma senti un po', nel mezzo delle paludi non c'era stato anche un attacco di un qualche dinosauro alato che ci aveva un po' mangiucchiato e di cui io avevo recuperato delle penne tutte colorate per mio figlio? O era altrove? Io ricordo fosse lì (e ricordo che ho passato molto tempo a togliere le zecche dalle penne...).

jamila ha detto...

E c'hai pure ragione! è vero, in quelle sessioni Malik non c'era per cui non ho i sunti ma due note al volo che avevo buttato giù io post sessione. Ed evidentemente mi ero dimenticata di segnare quell'episodio.
...
non ricordo bene il combattimento, ricordo solo di aver rischiato la verga del gatto lanciandola a Drev.
Non è che vuoi che lo riscriva, vero? Eh?

Bardoscuro ha detto...

Ma no, ti perdono...
In fondo non è onorevole ricordare come il povero Lorcan, ammirevole padre, si sia gettato nella cruenta battaglia solo per regalare le piume di un variopinto uccello preistorico al suo figlioletto di 8 anni...
Probabilmente vi ho anche salvati tutti da morte certa. Tsk.

Anonimo ha detto...

Può essere che tu ci abbia salvati da morte certa, e nel mio caso non sarebbe neppure la prima volta. Ma saprai farti "perdonare" per queste cose tra poco, nevvero???
J.

Anonimo ha detto...

Scordavo: la sessione è quella citata nel post "statistica": il 15 su TS è quando l'hulu-talong è riuscito a colpirmi ed ho così evitato che i suoi tentacoli mi inoculassero delle turpi spore.
La sequenza successiva già sapete a cosa porterà...
J.

malik ha detto...

ecco, diamo sempre la colpa al gatto...

Anonimo ha detto...

Dalla mia esperienza personale il gatto di colpe ne ha sempre, nascoste o manifeste.
Del resto anche Lorcan ha sempre colpe, nascoste E manifeste.

Drev

malik ha detto...

interessante teoria.
ti dispiacerebbe ricordarmela la prossima volta che ti ritrovi a fare la mummia a testa in giù, ricoperto di ragnatele?
questi bipedi non hanno proprio un minimo di rispetto...
;)

Anonimo ha detto...

@Malik: ti puoi sempre vendicare sugli arredi della torre...
J.

malik ha detto...

ma visti i gusti tipicamente Halruuani del tuo maghetto, mi sa che gli farei solo un favore...

malik ha detto...

tra parentesi, non è che Shar la stia prendendo un po' sul personale? giusto un tantino

Mr. Mist ha detto...

Un plauso a Malik che tra le battute del bardo oscuro, le malattie tropicali di Drev e la iazza di J, ha portato sempre a casa il risultato!

Mr. Mist ha detto...

@ Drev: personalemte a Lulù Talong preferisco Dita Von Tiese! ;)

jamila ha detto...

@Mr Mist: eilà! Il tuo improvviso e prolungato silenzio cominciava a darmi da pensare.

Mr. Mist ha detto...

Ebbene sì J. per molti giorni il mio computer è stato posseduto da un'entità diabolica sconosciuta che mi ha sp******to disco fisso e sistema operativo, dopo essere andato sabato scorso al Santuario della Madonna della Bocciola s'è compiuto il "miracolo" e ieri il tecnico del computer ha potuto ripristinarne tutte le funzioni, e rieccomi qui! :-)

jamila ha detto...

@Mr Mist: io ero stata molto più ottimista, pensavo a una bella vacanza lontano da tutto... ;-)