giovedì 29 marzo 2012

92d LIAM



Questo post è di Bardoscuro

 “Quando mi sono svegliato, la mattina dopo, è stato perché ho sentito la presenza di qualcun altro, accanto a me. Ho aperto gli occhi, la mano già pronta a tirar fuori lo stocco dalla borsa conservante invisibile, e ho visto un tizio giovane, che mi fissava dal lato opposto dello stanzone. ‘Chi sei?’ mi ha chiesto, e si aspettava pure che gli rispondessi. In quel momento ero troppo nervoso per rendermene conto, ma probabilmente facevamo un quadretto ben ridicolo… Lui da un capo della stanza che mi chiedeva chi ero, io dall’altro che gli dicevo di presentarsi per primo, se voleva una risposta. Davvero, ci scusavano solo le circostanze. Io ho avuto giusto la presenza di spirito di tirar fuori dalla borsa quell’oggettino che ci aveva dato Zelman, ti ricordi? Quella sfera che blocca tutte le magie di scrutamento e teletrasporto e simili. Me l’aveva data prima di partire, poteva sempre tornare utile per avere un po’ di intimità… E meno male che ho pensato di tirarla fuori e attivarla! Io in realtà pensavo: ‘Se non mi isolo mi troveranno, anche perché mi stanno cercando, e se ora mi metto a sbudellare uno con uno stocco magico come il mio mi beccano in cinque minuti’. In realtà ci ho salvati entrambi… Scusa, mi rendo conto che tutte queste cose per te saranno un po’ confuse,” si scusa di colpo, vagamente imbarazzato, cosciente di essersi lasciato prendere la mano dai dettagli del suo racconto. “Tu non sai nemmeno di chi sto parlando… Mi ha detto di chiamarsi Liam e che un sogno l’aveva guidato fino a me, descrivendogli esattamente il luogo in cui mi avrebbe trovato. Io non ci credevo, figurati, ero certo che fosse una delle guardie mandate dal principe a cercarmi, uno particolarmente fortunato o abile nel seguire le tracce. Gliel’ho detto e lui mi ha fatto notare, non senza un certo sarcasmo, che se fosse venuto con intenzioni malvagie a quell’ora mi avrebbe probabilmente già ucciso. Mi ha dato un po’ fastidio, devo essere sincero… Non che fosse vero, chiaro, perché uno come me, con i miei riflessi e i miei sensi all’erta, non si può cogliere alla sprovvista, manco fossi un ladruncolo da strada qualunque, però ero davvero stanco… Ad ogni modo nessuno dei due si fidava dell’altro finché non ha ammesso che a mandarlo, nel sogno, era stata Selune. Aveva sognato Selune che lo inviava a me perché lo aiutassi. Capisci? C’era un gruppetto di fedeli di Selune su Shade, organizzati persino, e noi neanche lo sapevamo!
“Puoi immaginare quali preghiere abbia inviato a Selune quando Liam mi ha detto che lei gli aveva assicurato che l’avrei aiutato. Sappiamo entrambi che la nostra dea ha un certo senso dell’umorismo… o una fiducia un po’ esagerata, a volte. Oh sì, decisamente! Gli ho chiesto che problema avesse e mi ha detto che aveva bisogno d’aiuto per liberare la chierica del loro gruppo, che insieme a parte dei fedeli era stata catturata in una retata e condannata a morte. Mi ha spiegato che ci sarebbe stata una festa in onore di Shar, il giorno dopo, e che era durante i festeggiamenti che i fedeli di Selune sarebbero stati sacrificati. Per il momento li tenevano in prigione, piantonati da guardie umane e Tenebre, che si sa, su Shade abbondano…” Ridacchia tra sé, divertito dalla sua battuta di ben poco gusto. Sembra decisamente troppo di buon umore nel raccontare quelle vicende così tese, forse perché il senso di trionfo che è seguito non l’ha abbandonato del tutto. “Io ovviamente non vedevo come sarei potuto essere d’aiuto. Ci mancava solo che mi mettessi a espugnare le prigioni di Shade! …Che poi è esattamente ciò che ho fatto, ma immagino te ne fossi già fatta un’idea.” Mi rivolge un sorrisone orgoglioso, cercando conferma.
 “Alla fine gli ho detto che l’avrei aiutato se lui, in cambio, mi avesse dato una mano a portare a termine la mia missione. Gli ho detto che ero venuto a liberare un’amica, che era stata rapita… Non gli ho detto subito che eri tu, sai, per non spaventarlo. Avrebbe potuto dire di no… E poi mi sentivo in qualche modo scelto, era come se Selune mi avesse affidato queste persone direttamente, e non me la sentivo di rifiutarmi. Se mi aveva scelto era perché si fidava di me, mi riteneva degno, e non volevo essere una delusione…di nuovo…” Si schiarisce la voce e si passa una mano sulla fronte, nervoso, a disagio.
 “Liam mi ha portato al loro covo segreto, perché lì di certo non potevamo restare. Si erano ben organizzati. La notizia della mia evasione dalla villa del principe era sulla bocca di tutti, è stato bello potersi sentire subito stimati per qualcosa, a scatola chiusa. Mi guardavano come il loro eroe senza che neanche avessi dovuto muovere un dito, ancora. Ho chiesto fogli per appuntare ogni particolare che fossi riuscito a ricordare sia della casa del principe che del tempio di Shar e ho chiesto piantine della città e descrizioni dei punti nevralgici del potere. Liam ovviamente continuava a tornare alla prigione e a come avremmo potuto liberare i suoi compagni, ma io avevo bisogno di lasciar calmare un attimo le acque e riordinare le idee… e anche di riposare un po’, se c’era da combattere. Ero lì con loro quando mi hanno portato la notizia del ritrovamento di uno dei medaglioni.
 Era stato rinvenuto nelle fogne, ho subito pensato che uno degli altri due avesse fallito o fosse stato beccato e catturato. Non so perché ma ho escluso quasi subito la draga. Sarà perché non si parlava di una prigioniera e poi perché mi sembrava che un essere vissuto qualche centinaio d’anni non avrebbe mai fatto una cosa tanto stupida quanto buttare via il medaglione a Shade, funzionante o meno… Ho pensato a Malik, comunque. E da un certo punto di vista ero anche più tranquillo, ho pensato che lui non avrebbe avuto problemi a scappare e mettersi in salvo, nessuno l’avrebbe notato. L’unico serio problema era che a quel punto le guardie tutt’attorno a te sarebbero state allertate, e non solo; sapevano che eravamo lì, uno o molti, e dopo la mia fuga la tensione era alle stelle. Sarebbe stato ancora più difficile eludere la sorveglianza e riuscire ad avvicinarti.

11 commenti:

Mr. Mist ha detto...

D'ora in poi lo dovrete chiamare "Lorcan il prescelto" anche se per il suo ego probabilmente il termine preferito sarebbe "Lorcan il magnifico" oppure "Lorcan il supremo"! ;-)

Bardoscuro ha detto...

@Mr. Mist: Sei un uomo intelligente. Bravo, mi piaci. Meriti di onorarmi come il primo tra i miei fans ;)

Mr. Mist ha detto...

Onore al merito!
Beh... visto che ci siamo oh prescelto... magari... quando sarai diventato divinità...ecco... ricordati dei tuoi fans diffusi su tutti i piani! ;-)
Ah ... l'invito (o supplica fa voi) è esteso anche a: Jamila la stoica, Drevlin il sapiente, Lee l'impavido e Malik il fedele.

Tenar ha detto...

Si sa che il soprannome di Drev è "Il Sobrio". E no, non lo intende in senso ironico.

jamila ha detto...

IN effetti, "La stoica" rende bene l'idea...
E si sa che Drev è "Il Sobrio" (pensa te!). Per Lee, ci sono diversi soprannomi appioppati da Drev, ma "L'impavido" non compariva (però "il fornicatore" sì!).

E poi, ve lo immaginate Lorcan divinità??
...
Magari Shar lo promuove sul campo in caso di progenie comune... Però lo spiegate voi ad Aud.

Nik ha detto...

Io propendo per Lorcan Lo Sborone e Lee Lo Sciupafemmine, così iniziamo tutti per "S"

Drev

jamila ha detto...

Shar compresa???
E ci contiamo anche la Sfiga?

Mr. Mist ha detto...

@Nik & Jamila: al massimo "Lee il fecondo"!

jamila ha detto...

ma non inizia per "S"...
(E poi da quel punto di vista manco Lorcan Scherza...)

Mr. Mist ha detto...

Ufff...:-O
Se devo essere attinente e devo seguire il canone della "S" iniziale allora dico: "Lee il Seminatore" che dovrebbe essere anche il protagonista di una parabola di Gesù!

jamila ha detto...

XD

interpretazione creativa...