mercoledì 25 luglio 2012

102a VILLAGGIO SOTTO ASSEDIO



 Purtroppo non ci mettono a disposizione i tappeti volanti, così per raggiungere il villaggio impieghiamo qualche giorno. Il viaggio mi sembra eterno: Lorcan è ormai in fase depressiva con tendenze suicide e non fa che bofonchiare cose tipo “Ci stanno mandano a morte certa. Ma sì, almeno la facciamo finita, è meglio così che continuare a vivere in questo modo…” Non mi prendo nemmeno la briga di rispondergli. Drev è scazzatissimo, di certo le allegre litanie del bardo non aiutano le sue paranoie. Che si staranno moltiplicando e ingarbugliando nella tua testa… Per fortuna c’è Malik a salvare un po’ la situazione. Ogni tanto la sera, quando non riesco a dormire, ripenso al colloquio con lui, alla sua domanda.   Arriva sempre al punto, e riesce a farmi affrontare cose da cui tendo a scappare. Lo so che col mio atteggiamento sto contribuendo a tenere Drev “a distanza”, ogni volta che il contatto con lui è poco più che neutro mi irrigidisco, è più forte di me. Ho paura ancora di quello che potrei trovare, o di cercare qualcosa che non appartiene a lui e della sua reazione… Anche se ora vedo meglio il confine tra lui e Vattick. È strano, ma Vattick riusciva a comprendere meglio le mie percezioni, con tutte le loro conseguenze, rispetto al mago. Ed è più pacato, forse più sicuro di sé. Ma in fin dei conti lui ha 200 anni e Drev solo 24, e questo fa una bella differenza. All’inizio amavo il principe perché per me era Drev, poi credo che alcuni aspetti di lui mi piacessero davvero. O meglio, una parte di me, la Jamila “menomata” di Shade, ha amato una parte di lui… Ma “una parte” non è sufficiente.
Ho paura di scoprire che Drevlin non mi ami come prima.
 Visto l’umore dei miei compagni di viaggio, quando si intravede il villaggio davanti a noi sono fin sollevata: il dover agire spazzerà via la nebbia mortifera dai pensieri di questi due!
 Man mano che ci avviciniamo ci rendiamo conto della devastazione: i campi sono quasi tutti incolti e rovinati, qualche capo di bestiame - di un colore non proprio convenzionale - pascola incustodito, diverse capanne sono distrutte o inagibili. Il villaggio è ridotto male: solo una parte è ancora integra ed è stata protetta da un’alta palizzata. Qualcuno di vedetta ci tiene sotto tiro, e quando siamo a portata di voce ci intima di fermarci e presentarci. Rispondiamo che siamo gli inviati di Halarahh, ma sono sospettosi: non vogliono farsi ingannare da noi infide creature! Infida creatura… devo aggiungerla alla lista. Riconosco la voce, è l’apprendista di Ab. Lo saluto e gli chiedo se si ricorda di me; lui è ancora incerto, mi fa alcune domande su quanto successo l’altra volta e alla fine si convince a farci entrare. Ci stava aspettando, è molto sollevato per l’arrivo dei rinforzi. Da quando Ab è scomparso ha assunto il ruolo di capo villaggio e ha tentato di difendersi dalle bestie immonde come meglio ha potuto. Ma cos’è accaduto ad Ab? Non sa di preciso, da quanto ha capito dev’essere caduto nel laghetto che ogni tanto fungeva da portale verso chissà dove. Lo sapevo che alla fine non avrebbe resistito! In realtà non sembra che ci sia finito volontariamente, dalle tracce trovate e dalle loro indagini sembrerebbe “un incidente”. Da allora, gli attacchi dei mostri si sono fatti sempre più frequenti e violenti e loro hanno dovuto rintanarsi il quel che resta del villaggio. E cosa sono questi “mostri”? Grossi umanoidi che sembrano incrociati con delle rane. Belli! Drev? –“Slaad! Il problema è che infettano le vittime…” L’apprendista conferma: quelli che sono stati morsi si sono trasformati in uno di loro. Prospettiva fantastica… Per cui, il numero delle persone diminuisce e quello dei ranocchi aumenta. Pare che il rifugio di questi esseri sia a nord, oltre la zona di magia selvaggia. Guardo il mago, che è perso dietro ad altri pensieri. Che c’è? – “Non so, generalmente gli slaad non sono molto “organizzati”, chi picchia più forte comanda; visto che sembrano perseguire un obiettivo comune probabilmente agiscono sotto gli ordini di qualcuno”. Qualcuno che ovviamente è ben più forte di loro. 

 

9 commenti:

jamila ha detto...

ok, nelle bozze è tutto perfettamente giustificato e poi l'ultima parte del post si spu**ana quando pubblichi o in anteprima. Sorry, non sono riuscita a risolvere il problema. (o meglio: all'inizio cambiava sfondo, carattere ecc., ora si limita a non giustificare! Va be', al mio pc piace essere originale)

Tenar ha detto...

Guarda, io non me n'ero neppure accorta, tutta presa a leggere.
Sia agli atti che le paranoie di J non sono imputabili alla master, ma sono frutto solo di spendida interpretazione (J dopo tutto è una ragazzina)

jamila ha detto...

ragazzina traumatizzata...

Mr. Mist ha detto...

E certo che sei traumatizzata ti sei sposata un vecchio di 200 anni! XD

jamila ha detto...

Detta così mette i brividi...

Nik ha detto...

Tutti i vecchi bavosi sbavano dietro a J. (tutti di livello epico!)

Dura la vita di Drevlin, eh ?

jamila ha detto...

quel "vecchio bavoso" in particolare no, dai...

Ale ha detto...

Solidarietà al povero Dervlin
(per il livello epico degli altri pretendenti, ovviamente...)

Tenar ha detto...

Volete giocare con un personaggio che ha raggiunto 24 di carisma e pretendete che tutto l'universo mondo non le sbavi dietro? Quelli di basso livello non si sentono degni, gli altri ci provano eccome