venerdì 16 novembre 2012

110a IN ATTESA DI INFORMAZIONI



 Finalmente siamo pronti alla partenza. Lorcan negli ultimi giorni si sta risollevando l’umore infilando qua e là battutine e allusioni a mio marito, a questa nostra situazione complicata e via dicendo. Spero che ora, stando a stretto contatto con Drev tutto il tempo, tenga la lingua a freno… - Ti illudi davvero? No, ma quando mai… 
 Da Silverymoon ci teletrasportano nelle Valli, il ritorno sarà a carico nostro. Il cammino dal punto di arrivo alla casa di Elminster non presenta sorprese, il tempio di Latander a forma di fenice, di un bel rosa scintillante ai raggi del sole, continua a fare bella mostra di sé e il paesaggio non è poi molto cambiato dall’ultima volta che siamo stati qui. La porta del mulino però resta irrimediabilmente chiusa: il proprietario non c’è o è impegnato in altre questioni. Si materializza un messaggio sulla porta che ci invita a ritornare tra tre giorni. Non ci resta che aspettare e cercare alloggio nel centro abitato più vicino. Troviamo posto in una locanda piuttosto grande e confortevole, e molto frequentata: ci sono diversi avventurieri, mercanti, gente ben vestita e dai modi educati. Tutti sembrano disporre di discrete finanze. La cena è buona, ma la conversazione spesso latita; Drev è sempre un po’ sulle sue, Lorcan per fortuna è contenuto nelle sue esternazioni soprattutto grazie alla vicinanza di Lee, anche se qualche stoccata su Vattick puntualmente arriva. Dopo cena chiacchieriamo con alcuni avventori che si sono avvicinati al nostro tavolo per attaccare bottone. Sono quasi tutti uomini, chissà perché… Lorcan però rivolge sguardi fin troppo amorevoli alle bottiglie di vino più vicine, meglio scortarlo a riposo prima che ceda alla tentazione!
 Il mattino successivo, poiché abbiamo due giorni da far trascorrere, Lee vorrebbe recarsi al tempio di Latander per parlare con i chierici. Perché no, tanto qui non faremmo che bighellonare… Lorcan oppone un netto rifiuto, Drev invece ci accompagnerà per un tratto, poi vuole deviare per andare a sbirciare in un negozietto che commercia in oggetti magici che aveva già adocchiato la volta scorsa.
 La giornata procede tranquilla, persino noiosa; Lee ci mette ben più del previsto, si vede che aveva argomenti molto interessanti di cui discutere con i chierici… Comunque siamo stati accolti con grandi feste e tutti gli onori del caso, in fin dei conti noi siamo coloro che hanno donato le sacre reliquie. Vogliamo parlare delle teche semplici e sobrie che ora custodiscono gli oggetti sacri? Dev’essere una specie di virus, una truzzaggine contagiosa e dilagante…
 Incrociamo Drev quando siamo nei pressi del villaggio e ormai sta calando il buio. Passeggiando lentamente rientriamo verso la locanda, pensando a come impegnare la giornata di domani. In vista dell’edificio, due uomini intravisti la sera prima mi salutano con un sorriso ammiccante, squadrandomi per bene. ??? embeh? Scambio un’occhiata perplessa con gli altri, Lee alza le spalle, un invito a non dare peso alla cosa.

5 commenti:

jamila ha detto...

Per adesso accontentatevi.
Dovrei (condizionale!) essere uscita dal periodo più complicato, forse (forse!) riuscirò a scrivere un pochino.

Ah! Sì, avete notato bene: Lorcan è in taverna. "Solo"...

Mr. Mist ha detto...

Ahia.... Ahia.... AHIA!!!!

Lorcan in taverna da solo: problemi in arrivo?

jamila ha detto...

oh sì, decisamente.
L'uomo maturo colpisce ancora...
Siamo all'inizio del "baratro".

P.S: riguardo al periodo complicato: come non detto.
Devo imparare a starmene zitta.

Tenar ha detto...

Ma io voglio il seguito! Proprio perché so esattamente cosa sta per succedere...

jamila ha detto...

L'intenzione è di scriverlo, ma sai benissimo che non è un buon periodo. E poi c'è un altro problema: che per questa parte non ho i sunti di Malik e faccio più fatica. Anzi, temo di avere già involontariamente cambiato un po' i fatti, perché mi pareva che quanto sto per scrivere fosse avvenuto in realtà dopo cena, ma no ricordo assolutamente perché allora avremmo lasciato Lorcan in taverna DA SOLO...