mercoledì 5 febbraio 2014

118b LITIGIO A TRE

 
 Ci sediamo attorno a un tavolino rotondo, le facce degli altri due promettono complicazioni. Lee rompe il ghiaccio: è ora di discutere con calma tutta questa faccenda. Drev parte subito alla carica, con i soliti argomenti. L’idea che io vada nel sottosuolo senza di loro è assurda! Se io muoio sarà stato tutto inutile, nessuno meglio di loro è disposto a dare il 100% per me e per la causa. Qualcun altro vuole venire? Andiamo tutti… e via dicendo. Lorcan lo supporta convinto, dicendo che se faccio di testa mia l’unico risultato sarà quello che saranno costretti a venire a salvarmi, senza nemmeno sapere dove sarò di preciso, e che qualcuno potrebbe tradirmi e avere dei secondi fini e bla bla. Avete trovato qualcosa su cui andare d’accordo, alla fine… Ma davvero mi credete così stupida e sprovveduta? Davvero pensate che potrei fare una cosa del genere senza pianificare tutto nei dettagli e senza verificare l’affidabilità dei miei accompagnatori? Sono sempre e solo “quella che deve essere salvata”? La cosa peggiore è che parlano con Lee come se io non fossi presente, senza nemmeno guardarmi. Vedo che le mie motivazioni vi premono molto, che volete proprio ascoltarmi. Persino il monaco fa notare che sono qui e che possono rivolgersi direttamente a me. La voce di Drev ha già una nota stridula: “Tanto a cosa serve, lei ormai ha deciso!” –“Io ti ho sottoposto un’ipotesi, ed è già successo il putiferio!”  –“Ma cosa credi, che sparendo senza dire niente io sarei rimasto con le mani in mano? Sarei venuto a cercarti ovunque…”  –“Ma tu pensi sul serio che sarei capace di una cosa del genere? Andarmene così, senza una parola? Mi sarei semplicemente assicurata il minimo vantaggio per evitare che mi seguiste, e ti avrei fatto sapere ogni cosa.” Il monaco cerca di spiegare che non sono così stupida da andare allo sbaraglio…
 Niente, la discussione continua sugli stessi binari, con Drev che si scalda sempre di più e Lorcan che probabilmente sta già studiando il modo migliore per tramortirmi e rinchiudermi da qualche parte. Il tono del mago si alza ulteriormente: “Mi chiedi di fare una scelta razionale mentre tu ne fai una che non lo è per niente!” Sì che lo è, sei tu che non vuoi capire! La faccenda va per le lunghe, Lee comincia ad essere impaziente. Gli dico di andare pure a casa, gli faremo sapere attraverso le pietre comunicanti.
 Ora restiamo noi tre, ma il tenore del confronto non cambia. Non li sopporto più, ormai non provo nemmeno a ribattere; fisso cupa il mago: “Dammi la chiave!” Lorcan si intromette con un secco NO! –“No, così no. Me la devi chiedere in un altro modo” Gli domando con una smorfia sarcastica cosa vuole in cambio… –“Piantala Jamila! Pretendi che ci fidiamo e non sappiamo nemmeno con chi vuoi scendere.” Il bardo rincara la dose: “Andresti in giro con chissà chi, con gente magari disposta a venderti (!!!), o che ha delle mire su di te…” Devo scollarmelo di dosso. Lo guardo ironica: “Eh, perché invece fino ad adesso mi sono accompagnata a persone affidabilissime…” Come previsto, è offeso a morte: “Che guarda caso ti hanno salvato la vita in plurime occasioni!” –“Sì certo, altre volte però… Chissà perché non ci possono essere altri su cui poter contare”  –“Basta, io me ne vado. Arrangiatevi”. Si allontana furibondo, senza voltarsi.
 E uno.

2 commenti:

jamila ha detto...

Ho dovuto collegarmi da altro server perché l'aggiornamento dell'antivirus ha flippato la connessione che uso di solito. Questo spiega perché grafica e impostazioni siano diverse dla solito. Sorry.

Mr. Mist ha detto...

Sai che non me ne ero accorto visto il post decisamente "succoso"! Bello davvero!